
Vermentino
I.G.T. Toscana
“Produced exclusively in the 2016 vintage!”
Un vino bianco fresco e complesso, dal carattere deciso, prodotto con le uve del vigneto Vermentino di Castello di Gabbiano.
Condizioni Annata
In Italia, il 2024 è stato caratterizzato da forti precipitazioni al Centro-Nord e da siccità al Sud. Mentre l’Italia settentrionale e le isole hanno registrato una perdita di produzione a causa di malattie (eccesso di pioggia e umidità) o siccità, l’Italia centrale ha registrato raccolti più abbondanti grazie a un clima più regolare. In Toscana, le piogge primaverili hanno creato alcuni problemi sanitari, ma allo stesso tempo hanno fornito le riserve idriche necessarie per affrontare il forte caldo estivo. In generale, la produzione è stata abbondante. Il periodo della vendemmia è stato caratterizzato da una forte variabilità, che ha condizionato la maturazione delle uve. La raccolta delle uve bianche è iniziata già a metà agosto. Il mese di settembre è stato molto piovoso e ha causato serie difficoltà nella pianificazione della vendemmia, che è stata gestita in base al grado di maturazione delle uve, sebbene lo stato del terreno ha condizionato la gestione della raccolta. Sicuramente un’annata molto diversa rispetto alle precedenti, l’alcol basso e l’acidità molto alta sono un aspetto peculiare dell’annata, che si traduce in un Sangiovese che torna alle origini: corpo leggero con frutta brillante e gusto molto lungo. Molto buono il Merlot, con buona concentrazione e grande equilibrio portato da una freschezza non scontata negli ultimi anni. Il Cabernet ha sofferto le piogge di Settembre che hanno portato un forte diluizione della matrice negli acini ed un forte rallentamento nella maturazione fenolica.
Dopo un inverno abbastanza mite caratterizzato da scarse piogge, la primavera è iniziata lentamente, con temperature un po’ più basse della media, che ha ritardato la ripresa vegetativa. Tutto Maggio fino a metà Giugno estremamente piovosi. La stagione è stata caratterizzata da una forte pressione della Peronospora, le condizioni climatiche hanno reso anche difficile entrare in campo e lavorare per proteggere le viti. Danni da peronospora con perdite di produzione in Toscana, in media, del 30% (danno diffuso in tutta Italia, in Francia e Spagna). Caldo record nel mese di luglio, con temperature superiori a 40°, ma grazie agli interventi in vigna siamo riusciti a proteggere i grappoli dalle alte temperature di Luglio e i vigneti non hanno sofferto la siccità. Tutto il periodo della vendemmia senza piogge e con temperature molto alte, anche sopra i 25°C per tutto il mese di ottobre. In quest’annata abbiamo vini di media struttura e con buoni profili aromatici. Buona la qualità dei tannini, nonostante non sia stata raggiunta in tutti i vigneti una maturazione fenolica completa.